NORBANUSFESTIVAL
Il Festival viene fondato dall'Associazione Folklorica Arti e Tradizioni Popolari “JU BORGO” e dal Gruppo Folklorico NORBANUS - NORMA nel 1995 con lo scopo di promuovere tra la gente quella forma sana di rapporti umani e di promulgazione della cultura del folklore all'insegna d ella pace tra i popoli, tramandando le arti e tradizioni popolari, del nostro paese, della nostra nazione nel mondo. Giunto ormai alla sua 13^ edizione, il festival ha ospitato oltre 100 gruppi Folklorici provenienti da tutto il mondo, facendo partecipare oltre 5000 persone circa alla manifestazione. Il Festival rappresenta un’appuntamento importante nel panorama culturale del nostro paese, che vede comunque coinvolti anche Comuni delle nostre Terre. Con la permanenza per più di una settimana di circa 250 giovani che, attraverso canti e balli popolari, manifestano le proprie culture e tradizioni fondendosi tra loro, così, si viene a creare quel clima di fratellanza ed il rispetto che è alla base di una pacifica convivenza. Il motto del Festival “La cultura del Folklore per la pace de Popoli” sta per l’appunto a sottolineare tale augurio e tale speranza tra le molteplici attività legate al raggiungimento delle finalità associative, alcune delle quali propedeutiche al festival stesso.
Viene qui riproposto il Saluto del Sindaco di Norma in occasione del decennale del festival:
“Come cittadino di Norma, non posso non esprimere la mia soddisfazione nel vedere oggi realizzate le aspirazioni dell’Associazione Folklorica Arti e Tradizioni Popolari “JU BORGO” e il Gruppo Folklorico NORBANUS, che da anni, fortemente credi in quest’iniziativa di pace e d’incontro tra i popoli. Siamo in presenza, senza dubbio, per il nostro paese, di un ‘iniziativa, che ha, sotto molteplici aspetti, del caposcuola e questa Amministrazione Comunale deve esserne un attento interlocutore. I vari gruppi che danzeranno a Norma, operano in nome della fratellanza. Confido questo sia una tappa di continuo e fruttuoso percorso di apertura all’altro. Grazie al generoso impegno dei volontari del Norbanus: Norma accoglie il mondo. In una civiltà, come quella d’oggi che nelle sue luci ed ombre viene definita civiltà dell’immagine, soverchiando quasi la parola, il contatto fisico il “fare” insieme qualcosa di esteticamente valido (come la danza), indubbiamente può contribuire molto alla reciproca comprensione e rispetto, attraverso anche il ritmo e la grazia della musica, che possiamo definire un linguaggio universale. L’impegno delle ragazze,ragazzi,madri,padri,simpatizzanti arruolatesi volontariamente a servizio della buona riuscita di questo evento, confido, si muoverà un ulteriore passo sul cammino della integrazione tra i popoli, con la speranza che sia un passo compiuto assieme”
Sergio Mancini